Domenica, 27 Ottobre, 2024
MOUTAI CUP: KARIN VAN DEN BOS FA TRIS CON LIGHTNING THUNDER
A Pisa i ritiri di Divino, Elidor e Bonta Sarda hanno decimato il campo dei partenti della Moutai Cup, privandola peraltro del principale motivo tecnico: ovvero Divino, due volte vincitore di listed alle ultime uscite ma assente in gruppo 3 a Milano, a confronto con gli stranieri Lightning Thunder e Macho T, secondo e terzo a San Siro dietro il vincitore Ayman. Il forfait del sardo ha spianato la strada per la vittoria al favoritissimo Lightning Thunder, che restava addirittura su tre secondi posti consecutivi in pattern (prima di Milano era stato sconfitto di stretta misura a Baden Baden e Duindigt). Affidato nella circostanza a Andrea Fele dall’allenatrice olandese Karin van den Bos, il portacolori del polacco Rafal Platek ha cercato di complicarsi la vita con uno scarto sulla prima curva, quando era già leader del quartetto, ma Fele è stato bravo a riportarlo in breve su Macho T e tornare in avanti non appena sulla retta di fronte, con Ellenoditrexenta terzo e Dribblino in ultima posizione. Verso il bosco Dribblino ha affiancato Ellenoditrexenta, per poi mollare di colpo la presa prima dell’ingresso in retta d’arrivo. All’intersezione delle piste Lightning Thunder ha allungato e si è rapidamente isolato dagli avversari, chiudendo con addirittura 15 lunghezze di vantaggio. Ellenoditrexenta ai 300 finali ha attaccato Macho T e sul traguardo è stato netto secondo sullo stesso.
Il vincitore, allevato in Francia (il padre è Al Mourtajez), potrebbe tornare a San Rossore per la listed Tower of Pisa Cup dell’8 dicembre. La van den Bos aveva già vinto la Moutai Cup nel 2019 con Flying High e nel 2023 con Zubeya. Questa è stata la nona edizione della corsa sponsorizzata da Moutai, il più importante marchio di baijiu (l’acquavite cinese), distribuito in Italia dalla Otto Otto Baijiu e presente al tondino anche con le pettorine indossate dai lad dei partecipanti. In premiazione c’era come sempre Gianluca Scalfi, CEO di Otto Otto Baijiu.
Nel pomeriggio pisano s’è disputata anche un’altra condizionata, il Premio Coreano, riservata però ai 3 anni. Pure in questo caso c’è stata una vittoria per larga dimensione: l’ha ottenuta Mercurio Go, che s’è preso una chiara rivincita sul compagno di allenamento Orlando Go. Nel confronto precedente a Roma l’aveva spuntata di poco Orlando dopo appassionante duello, stavolta Mercurio con Gioele Gungui in sella ha ripetuto la corsa tutta in avanti ma l’ha lasciato a ben 10 lunghezze. Erano in pista anche due stranieri: quinto lo sloveno Fajeed Ibn Majeed (che dovrebbe tornare per una condizionata dell’8 dicembre), settimo il debuttante olandese Chocolatebliss. Dopo 5 piazzamenti in 6 corse, Mercurio Go ha trovato finalmente un premio alla sua regolarità con la prima vittoria in carriera. Figlio di Baseq Al Khalediah e Monna Lisa, ha Stefano Meattini come allenatore e proprietario: registrato ANICA, è allevato da Guidetta Orlando.
Moutai Cup (14.300 €, m. 2200 p.g.): 1. Lightning Thunder (60 A. Fele), 2. Ellenoditrexenta (59 S.R. Saiu), 3. Macho T (60 S. Urru), 4. Dribblino (55 A. Fiori). Non hanno corso Bonta Sarda, Divino e Elidor. Distacchi: 15 – 4½ – lontano. Tempo: 2.32.2.
video corsa http://webtv.awsteleippica.com/videos/6363837210112
Premio Coreano (9.900 €, m. 2000 p.g.): 1. Mercurio Go (57 G. Gungui), 2. Orlando Go (59 A. Fele), 3. Hakuna Matatah (55 D. Cirocca), 4. Foil (58 S.R. Saiu), 5. Fajeed Ibn Majeed (55 S. Urru), 6. First Lady By Irta (54½ A. Fiori), 7. Chocolatebliss (53½ M. Porcu), 8. Farah Hcm (54½ S. Gessa). Non ha corso Futura By Roverella. Distacchi: 10 – 2½ – testa. Tempo: 2.22.9.
video corsa http://webtv.awsteleippica.com/videos/6363833912112
ph. Ippodromo San Rossore