Sabato, 21 Dicembre, 2024
LA PIETRA (MASAF): «AVANTI CON IL PIANO IPPICO DI RECUPERO E RILANCIO»
In un’intervista rilasciata al sito Grande Ippica Italiana, il sen. Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario del MASAF con delega per l’ippica, è tornato a parlare del futuro ippico, in particolare di quanto riguarda il settore nell’ambito della Legge di Bilancio in approvazione.
«Stiamo rispettando il cronoprogramma che ci eravamo dati con il ministro Francesco Lollobrigida e con il direttore generale Remo Chiodi. Con i provvedimenti che sono stati inseriti nel maxi emedamento vengono recuperati tutti quei “tagli” che erano stati preconizzati, quindi le risorse a disposizione del settore saranno sostanzialmente immutate rispetto all’anno scorso, ma non solo: posso dire che ci saranno anche delle risorse in più. Abbiamo aperto una strada importante che dobbiamo definire meglio e che dovremo completare con il Collegato alla Finanziaria che sarà presentato nei primi mesi del 2025 per arrivare alla sua approvazione entro la fine dell’anno. Intanto però siamo partiti con provvedimenti importanti: con un emendamento abbiamo recuperato il taglio di un milione al montepremi apparso nella prima stesura del bilancio, poi con un altro i 7 milioni per le sovvenzioni degli ippodromi. Sono soldi che da un lato azzerano il taglio preannunciato recentemente e dall’altro saranno dedicati al capitolo investimenti: con questi fondi infatti vogliamo spingere le società che gestiscono gli ippodromi a mettere in atto maggiori investimenti per migliorare le proprie strutture. Inoltre abbiamo approvato un emendamento che apre la strada a una riforma più organica delle scommesse grazie a una tassazione del 2% sulle scommesse virtuali il cui gettito andrà all’ippica con un duplice scopo: garantire maggiori risorse complessive per il comparto e avere i fondi necessari per digerire senza traumi l’abbassamento del prelievo sulle scommesse per la quota fissa ippica, con quest’ultime che saranno equiparate a quelle sportive. E questo mi sembra un traguardo importante, che garantiràuna maggior concorrenzialità del prodotto ippico e produrrà nel tempo sicuramente un maggior interesse e di conseguenza maggiori introiti».
La Pietra si è espresso anche su altri argomenti: «Non abbiamo certamente perso di vista il problema del pagamento dei premi: rispetto al 2023, quando avevamo chiuso pagando una parte dei premi di luglio e rimanendo comunque indietro con i premi con fattura, abbiamo guadagnato circa un mese, visto che ad oggi abbiamo pagato almeno il 75% dei premi di agosto e abbiamo allineato le fatture. Ciò è stato anche possibile al recupero di circa un terzo dei 44 milioni di minor disponibilità che si erano accumulati negli esercizi precedenti. Anche questo argomento rientrerà, come dicevo prima, nell’ambito del Collegato alla Finanziaria dove avvieremo una riforma ancora più strutturale con il progetto di costituzione di un’Agenzia specifica per l’ippica esterna al Ministero e una riforma complessiva del sistema delle scommesse sull’ippica. Insomma, la strada è ancora lunga ma il cammino è stato intrapreso».