Lunedì, 22 Settembre, 2025
IL BRONZO MONDIALE IN ROMANIA PER L’ENDURANCE GIOVANILE CON CAVALLI PSA IN GRANDE SPOLVERO
L’Italia dell’endurance dei giovani si è laureata bronzo mondiale a Buftea, in Romania. Si tratta di un risultato meraviglioso perché, oltre alla medaglia, ci racconta come sta crescendo il nostro segmento giovanile. Consistente e robusto, tanto che quella conquistata a Buftea è la quinta medaglia iridata giovanile dopo i Pratoni del Vivaro (oro a squadre e argento individuale nel 2003), San Rossore (bronzo a squadre nel 2019) e, nel 2023, Castelsagrat (bronzo a squadre)
Ma non finisce qui… Questo risultato diventa ancora più spettacolare e ricco di grande soddisfazione perché ci parla anche dell’allevamento PSA italiano che ha contribuito con due risultati utili su tre a questa eccellente performance.
Al FEI World Endurance Championship for Young riders e Juniors di Buftea, il pink-team italiano ha schierato al via Emma Giacosa con Ancoralei CHM (Zazathik e Cala Moresca, femmina saura del 2016 allevata da Chiara Rosi), Giulia Moniz con Wento Secondo (maschio sauro del 2014 da Bark B e Natalia Prestige, allevato da Domenico Terzini), Martina Saviori con Milagro Bosana (castrone grigio del 2016 da Gal Adeed PS e Zlota Gra allevato da La Bosana Società Semplice Agricola), insieme ad Anna Ginetto con Katim di Pegaso e Giorgia Paganini con Glinkaya Cabirat.
La prestazione delle azzurrine, che hanno sbaragliato ‘clienti complicati’ come Bahrain ed Emirati Arabi è stata convincente, con medie molto importanti.
Martina Saviori con Milagro Bosana ha ottenuto un ottimo 11° posto individuale alla media di 20.51 km/h. Il piazzamento della 17enne bresciana, al suo esordio assoluto in un campionato internazionale, è stato di riferimento per Giulia Moniz, 21 anni di origine abruzzese, con Wento Secondo e Anna Ginetto, 18enne trevigiana, con Katim di Pegaso che hanno tenuto duro fino alla fine tagliando insieme il traguardo finale (al 26° e al 27° posto; media 17.64 km/h) consegnando all’Italia il bronzo. Complice una giornata resa ancora più difficile dal gran caldo, purtroppo Giorgia Paganini, con Glinkaya Cabirat, è stata costretta alla resa dopo il quarto dei cinque giri della gara, ed Emma Giacosa, con Ancora Lei CHM, è finita ‘out’ dopo il primo loop.
Alla gara hanno preso parte 84 binomi, dei quali 45 classificati. Nella graduatoria a squadre, invece, sono entrate in classifica 9 delle 16 ‘bandiere’ al via.
Grande soddisfazione è stata espressa da Alessandro Salari e dallo Chef d’Equipe, Andrea Iacchelli, così come da Andrea White, Coordinatrice delle discipline non Olimpiche FISE che ha seguito la trasferta in Romania. Una festa alla quale si aggiunge l’intero mondo PSA che con i suoi allevatori sta regalando grandi successi allo sport equestre.