Giovedì, 28 Agosto, 2025
Gli amici dell’ANICA al Mongol Derby
Ci sono imprese che qualche volta vanno oltre la performance sportiva e, più di altre, descrivono di che cosa può essere fatta una vera passione. Quella per i cavalli, l’endurance, l’avventura e la natura sono perfettamente riassunte in un evento che si chiama Mongol Derby.
Si tratta di 1000 chilometri da percorrere in 8 giorni durante i quali i binomi viaggiano nella steppa mongola, disegnando il proprio itinerario, con uno zainetto in spalla che contiene l’essenziale per arrivare fino in fondo. Ogni 35 chilometri si cambiano i cavalli, tutti rigorosamente mongoli e semi-wild. Una sfida contro la fatica, la natura, il territorio e, naturalmente, contro gli altri concorrenti…
Quest’anno, il responso di questo ‘challenge al limite’ ha festeggiato un caro amico dell’Anica e dell’Endurance: Khalifa Al Hamed
Lo sceicco Khalifa Al Hamed e il compagno di bandiera Eisa Al Khayari hanno concluso la loro storica partecipazione al “Mongol Derby” classificandosi al primo posto insieme all’americano Michael Pollard e alla britannica Anna Boden.
«La sfida più grande? Gestire su un percorso del genere cavalli per noi completamente sconosciuti» ha dichiarato lo sceicco Khalifa Al Hamed alla stampa spagnola, confermando che arrivare al traguardo insieme al suo connazionale Eisa Al Khayari è stato un risultato importantissimo.
«Entrambi eravamo determinati a completare la gara per dimostrare la capacità degli emiratini di affrontare le sfide e di non ritirarsi da una competizione così impegnativa nonostante le circostanze».
E verrebbe da dire quindi missione compiuta per il team emiratino che ha fatto registrare tra l’altro una prima assoluta: Khalifa Al Hamed è il primo cavaliere per gli Emirati Arabi Uniti a imporsi in questa incredibile competizione.
Complimenti!