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Martedì, 23 Settembre, 2025

EUROPEI TREC: LA FAVOLA DI IBIS BOSANA E MARTA FUMAGALLI

Il Purosangue Arabo montato è un vero universo dai potenziali ancora pressoché inesplorati. Tolto l’endurance, disciplina in cui eccelle e le corse in piano riservate, dove è sempre più ambito anche all’estero, per qualche ignota ragione se ne vedono pochi in altre discipline…

Eppure quest’anno, uno ha guadagnato la partecipazione agli Europei di Trec. E con grande piacere possiamo dire che si è trattato di uno Psa ANICA.

Stiamo parlando di Ibis Bosana, castrone grigio del 2014 da Gal Adeed PS e Palladia, allevato da La Bosana Ssa, che ha partecipato al Campionato continentale di Trec organizzato presso gli impianti romani del Centro Militare di Equitazione di Montelibretti. In sella Marta Fumagalli, che seppur lontana dai clamori del podio, ci consegna una narrazione del ‘suo’ campionato così vicina alla gente di cavalli che potrebbe essere quella di ciascuno di noi.

Marta Fumagalli e Ibis Bosana

Quella degli europei è stata un’esperienza indimenticabile, soprattutto perché non è stata improvvisata. Ibis ed io siamo un binomio da veramente molto poco. È arrivato al Centro Equestre Eclipse, che si trova a Motteggiano in provincia di Mantova, da Laura e Ramona (che non finirò mai di ringraziare…) circa all’inizio dell’estate e me l’hanno subito proposto per provare a fare una gara di Trec. Nonostante Ibis abbia fatto endurance per una vita, abbiamo partecipato nella C4 senior ed è andata molto bene.

Così bene da essere selezionati per gli europei che si sono tenuti a Roma.

Da lì è partito un gran lavoro, molto intenso sia dal punto di vista dell’allenamento che era fondamentale per la prima prova (la prova di orientamento, ndr), sia per quanto riguarda la ginnastica.

Soprattutto, cosa più importante, abbiamo lavorato per diventare un binomio. Il percorso di orientamento era lungo 27 chilometri circa, ma per le caratteristiche della disciplina, siamo stati in ballo sette ore. Lì se non hai un cavallo con cui hai veramente feeling sei da solo.

Per noi, condividere quelle sette ore è stato bellissimo. Eravamo io, Ibis e una cartina. Quella è stata penso la soddisfazione più grande perché ho sentito che non stavo affrontando quelle sette ore da sola ma con qualcuno, con un compagno di viaggio fidato.

La prova che a livello di punteggi è andata meglio è stata la prova di padronanza dell’andatura, la

PPA, perché abbiamo fatto il risultato migliore di tutta la squadra italiana. Anche lì l’affiatamento contava tanto. Questa prova consiste nel percorrere un corridoio di 150 metri al galoppo più lento all’andata e al passo più veloce al ritorno. Può sembrare una cosa banale ma il tutto era complicato dal fatto che nel campo intorno a noi si stesse svolgendo quella che sarebbe stata poi anche la nostra terza prova, quella su terreno vario. Quindi c’erano cavalli che galoppavano a destra e a sinistra e lui invece pur essendo abbastanza caldo come cavallo è riuscito a stare concentrato su di me, su quello che gli chiedevo. E infatti abbiamo portato a casa un gran bel risultato in quella prova.

In ultimo c’è stata la prova di terreno vario. Sapevo che Ibis poteva affrontarla senza problemi perché avevamo lavorato tanto soprattutto in piano e il cavallo era pronto. Ero però nello stesso tempo un po’ preoccupata perché era molto acceso in quei giorni. Nonostante ciò, ha risposto bene anche in quella che poteva costituire la difficoltà principale, ovvero l’alternanza tra salti e distanze su cui invece il cavallo doveva allungare il galoppo. Avevo paura di non riuscire a riprenderlo per chiedergli degli esercizi di precisione come un’immobilità piuttosto che un labirinto o un cancello… Paure inutili: ha risposto benissimo anche in questa circostanza. Ho avuto arabi da una vita: richiedono tanto ma ti danno anche tutto il cuore e quindi è sempre un’emozione.

Il ringraziamento per questa esperienza va a ringraziamento a Laura e Ramona, che sono le proprietarie del centro e che mi hanno permesso di partecipare agli europei con un vero cavallo, Ibis.