Sabato, 17 Agosto, 2024
ALTAJANI VDC DOMINA NELL’IFAHR TROPHY A LIVORNO
In una serata a grande successo di pubblico, nella quale l’Ippodromo Federico Caprilli ospitava anche la 79ª Coppa del Mare (HP, 25.300 €, m. 2250) e il Criterium Labronico-Trofeo S.G.A. (14.300 €, m. 1500), a Livorno hanno trovato spazio anche i purosangue arabi. In particolare con il prestigioso IFAHR Trophy, corsa di gruppo 2 la cui organizzazione è assegnata ogni anno a una nazione diversa dall’IFAHR (International Federation of Arabian Horse Racing Authorities).
In un campo di partenti ridottosi a cinque unità per i ritiri di Deu di Gallura e Khamiss, il favoritissimo Altajani Vdc ha disperso gli avversari, conquistando la 5ª vittoria in 7 corse in una carriera che comprende anche il 4º posto nella Milano UAE President Cup 2024. Quattro anni, figlio di Burning Sand e Patterdale, il sauro allevato dall’Azienda Agricola Valdicava (va in pista però con i colori della Razza Latina), Altajani Vdc è allenato da “Endo” Botti e Cristiana Brivio. La Valdicava fa capo a Vincenzo Abbruzzese, produtore del Brunello a Montalcino e grande appassionato di cavalli.
La corsa è stata animata a lungo da Elidor, leader davanti a El Professor Totto, Altajani Vdc, Mak’amera e Enyeama del Mejlogu. Sulla seconda curva El Professor Totto ha avvicinato Elidor, per poi superarlo sulla retta di fronte dove Altajani Vdc è prontamente avanzato sul nuovo battistrada, trascinandosi Mak’amera e Enyeama del Mejlogu. Dario Di Tocco non ha perso tempo in sella al favorito e si è lanciato in avanti all’inizio della curva decisiva, vanamente inseguito da Mak’amera. La dirittura d’arrivo è stata una passerella trionfale per Altajani Vdc: «È stato tutto facile – il commento del fantino del vincitore – Altajani aveva provato positivamente la pista e ha ribadito la sua grande qualità tra i PSA». A largo distacco l’inattesa Enyeama del Mejlogu ha preceduto la compagna di allenamento Mak’amera. Elidor ha chiuso quarto su El Professor Totto.
All’IFAHR Trophy ha presenziato Faisal Al Rahmani, presidente dell’IFAHR: «Sono alcuni anni che interagiamo con il MASAF, le corse italiane devono tornare ad avere un ruolo importante in Europa anche con quelle riservate ai PSA. È importante che una pista come Livorno sia stata recuperata, per l’economia del galoppo italiano, in modo da armonizzare la programmazione generale. Dal canto nostro siamo sempre pronti a supportare il montepremi per i PSA, specie dopo una serata come questa nella quale sono rimasto piacevolmente sorpreso per aver trovato tutto questo pubblico…».
Nel convegno livornese era in programma un’altra corsa per i PSA, una condizionata riservata ai 3 anni. Anche in questo ANICA Trophy c’era un favorito nettissimo, Fulminzef, e il portacolori della Scuderia Clodia non ha tradito le attese. Germano Marcelli, che gli era in sella, l’ha porto al comando sulla retta di fronte e Mercurio Go, che ne ha seguito le mosse, nel finale s’è accontentato del secondo posto, dopo aver cercato invano di avvicinarlo sulla curva e all’inizio della dirittura d’arrivo. Sono adesso 4 le vittorie in 5 corse per Fulminzef, allevato da Salvatorica Nazarena Tilocca e allenato da Massimiliano Narduzzi. Già iscritto una volta in Francia, questo maschio da Muazza’z potrebbe adesso essere destinato a una trasferta francese.
IFAHR Trophy (gruppo 2, 24.200 €, m. 1950): 1. Altajani Vdc (58 D. Di Tocco), 2. Enyeama del Mejlogu (56½ S. Sulas), 3. Mak’amera (57½ S. Gessa), 4. Elidor (57 S.R. Saiu), 5. El Professor Totto (57 A. El Rherras). Non hanno corso Deu di Gallura e Khamiss. Distacchi: 10 – 2½ – 2½. Tempo: 2.15.7.
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ANICA Trophy (9.900 €, m. 1950): 1. Fulminzef (59½ G. Marcelli), 2. Mercurio Go (56½ S. Sulas), 3. Fesberoy (59½ Gav. Sanna), 4. Fly Desert (51 S. Gessa). Non hanno corso Faula di Gallura e Foil. Distacchi: 5 – 7 – 12. Tempo: 2.17.7.
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