Domenica, 18 Dicembre, 2022
SCAMBI ANIMALI VIVI INTRA-UE: COSA SAPERE
Nel 2021 gli Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari (U.V.A.C.) hanno coordinato attività di vigilanza e controllo veterinario sugli scambi di animali vivi e merci derivate, provenienti dagli altri Stati membri dell’Unione europea.
Gli Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari, aree periferiche del Ministero della Salute, sono nate a seguito dell’abolizione dei controlli alle frontiere fra i Paesi membri dell’UE.
Da allora gli adempimenti sugli scambi di animali vivi intra-UE, sono passati nelle mani di ogni Stato UE intensificandosi; l’attività principale degli Uffici, in particolare nel campo della sanità animale, è stata quella di monitorare le introduzioni di animali vivi da quei Paesi membri nei quali si sono registrati nuovi focolai di malattie infettive.
Dal 2 febbraio 2021 è in vigore il decreto legislativo n. 23 che stabilisce le procedure per gli scambi e la circolazione.
Ai sensi di tale decreto occorre registrarsi presso l’ufficio veterinario per gli adempimenti Comunitari (UVAC) competente per territorio dunque segnalare gli spostamenti in entrata e uscita.
Sul link che segue sono disponibili, oltre alla normativa di riferimento, le procedure per presentare richieste.
Sono disponibili anche le più comuni FAQ sull’argomento come:
Chi può richiederlo
Cosa serve per richiederlo
Cosa serve per richiederlo
Moduli
Come si presenta la richiesta
Come si presenta la richiesta
Quanto tempo ci vuole
Quanto tempo ci vuole richiedere
Quanto costa ecc.
