Giovedì, 18 Novembre, 2021
ANICA IN FIERA CAVALLI: I RINGRAZIAMENTI DEL PRESIDENTE
Cari Associati,
si è appena chiusa la presenza dell’ANICA alla Fiera di Verona.
Un anno particolare, complicato dalle norme Covid e da alcuni ritardi di programmazione, non dipesi dall’ANICA.
Alla fine in Fieracavalli ci siamo comunque arrivati, cercando di rappresentare al meglio la capacità dell’ANICA di ospitare show di alto livello e al contempo sottolineare che il cavallo arabo va mostrato – non solo in Fiera, ma soprattutto lì – per lo splendido compagno di vita quale è.
Avere ottenuto da Fieracavalli il Pala Volkswagen – un venue di livello internazionale – ci ha consentito di garantire al Campionato Europeo di morfologia e al contestuale Campionato Internazionale un ring di altissima qualità tecnica ed una presenza di pubblico (oltre 1300 persone sugli spalti e circa 250 persone nella zona VIP) che ha animato lo show con calore e partecipazione. E’ rimasto negli occhi di molti il capitolo finale dei campionati, con luci, musica, atmosfera di attesa e la vittoria di tre stalloni dell’allevamento italiano, scandita dalla bandiera nazionale proiettata dai led a bordo ring e da qualche lacrima di emozione negli spalti.
Lasciatemi dire che, nonostante la vittoria in competizioni di questo livello riguardi direttamente pochissimi di noi, la scia di entusiasmo che rimane coinvolge tutti e fa molto bene a tutto l’allevamento italiano.
Quindi ne siamo contenti ed emotivamente partecipi.
Noi dell’ANICA riteniamo che cercare di mantenere in Italia eventi di questo livello sia necessario per consentire a tutta la rete di professionisti che operano attorno al cavallo arabo di avere un beneficio competitivo territoriale (da proporre alla loro clientela) e per garantire agli allevatori, piccoli e grandi, di avere opportunità di contatto e di confronto vicino casa.
Il sistema nazionale, per i numeri eccezionali che esprime, ci impone questa attenzione.
Coloro che hanno visitato Fieracavalli sanno però che non meno successo di pubblico – compatibilmente con la diversa sistemazione – ha avuto lo spazio dedicato in esclusiva al cavallo arabo montato e alla relazione uomo-cavallo, allestito nel padiglione 7.
E’ lo spazio a cui l’ANICA vuole dedicarsi maggiormente nei programmi futuri, perché va riaffermata con pazienza (e con attività concrete e continuative) la natura, la versatilità e la straordinaria intelligenza di questa razza.
Assistere alla docilità, concentrazione e affidabilità di ben 3 stalloni arabi contemporaneamente montati in uno spazio contenuto insieme ad altri cavalli e alle esibizioni e “lezioni” commentate sul rapporto uomo-cavallo, partecipate da un pubblico catturato di ragazzi e bambini, è la miglior promozione delle qualità del nostro amato cavallo arabo.
Tutto ciò si è potuto realizzare – e le osservazioni degli appassionati, per migliorare ciò che è migliorabile, le abbiamo pazientemente raccolte – grazie ad uno sforzo ed un affiatamento davvero corale.
Se l’impegno dei consiglieri ANICA e della segreteria può anche darsi per scontato – ma l’impegno quando è straordinario, come quello dei consiglieri delegati Manerba e Teobaldelli, non è per nulla scontato – penso invece che come ANICA abbiamo il dovere di ringraziare pubblicamente (e ritengo di farlo per conto di Voi tutti) coloro che si sono adoperati per la riuscita delle giornate della Fiera senza esservi tenuti per ruolo, ma solo per la passione e l’amicizia che riservano all’ANICA e agli associati che l’ANICA rappresenta.
Ci teniamo a citare per tutti – considerandoli rappresentanti di un volontariato prezioso – Massimo Meldo (instancabile amico dell’ANICA e supporto insostituibile nell’organizzazione degli eventi) e Jessica Novelli , che ha svolto con straordinaria competenza il ruolo di responsabile dell’area del cavallo montato.
Alla prossima!
Un caro saluto a tutti.
Il Presidente
Vincenzo Pellegrini